Il signor Gianni Gandini ha lavorato presso la fabbrica CIP - Compagnia Italiana Petroli dal 1956 al 1970, come impiegato nell’ufficio contabilità.
E’ in pensione dal 1990.

Mr. Gianni Gandini worked as an employee in the accounting office at the CIP - Compagnia Italiana Petroli factory from 1956 to 1970. He retired in 1990.
L’area industriale denominata oggi exCIP, aveva fra le sue attività la produzione di acido fosforico, di mercaptani e di piombo tetraetile, inquinanti che hanno intaccato il terreno e le falde del sito.

Lo stabilimento, collocato a nord del centro storico, era noto a Fidenza come “fabbrica della morte”, tanto che il Ministero della Sanità, nel 1973, ne ordinò la chiusura. L’area è estesa circa 28.600 mq.
The industrial area, now called exCIP, had among its activities the production of phosphoric acid, mercaptans and tetraethyl lead, pollutants that have affected the soil and aquifers of the site.

The plant, located North of the old town centre, was known in Fidenza as the "factory of death", so much so that the Ministry of Health, in 1973, ordered its closure. The area is about 28,600 square meters.
Il signor Gianluca Saccò, capoturno, ha lavorato in Carbochimica dal 1987 al 2005.
Mr. Gianluca Saccò, shift supervisor, worked in Carbochimica from 1987 to 2005.
L’azienda Carbochimica nasce nel 1888: la produzione principale consisteva nella distillazione per la produzione di naftalina. Le linee produttive e le tecnologie impiegate ne facevano un’eccellenza della produzione chimica italiana. L'azienda chiude per fallimento nel 2004. L'area è estesa circa 84.000 mq.
The company, Carbochimica was founded in 1888: its main production consisted of distillation for the production of mothballs. The production lines and technologies used made it an excellence of Italian chemical production. The company closed due to bankruptcy in 2004.The area is approximately 84,000 square meters.
Laureato in Chimica presso l’Università di Parma nel 1975, Gian Paola Carta ha lavorato fino al 2002 presso la società Carbochimica prima come Responsabile della sicurezza e dell'ambiente quindi come Direttore di stabilimento.
Graduated in Chemistry at Università di Parma, in 1975, Gian Paola Carta worked until 2002 at Carbochimica, first as Head of Safety and Environment and then as Plant Manager.
Primo doveroso approccio al SIN di Fidenza sono stati gli studi sulla sua caratterizzazione perimetrale e sullo studio approfondito degli inquinanti presenti, con lo scopo di contenere all’interno del sito la contaminazione e di ottenere un quadro esaustivo degli idrocarburi da smaltire.
The first necessary approach to SIN in Fidenza have been the studies on its perimeter characterization and an in- depth study of the pollutants present, with the aim of containing contamination within the site and obtaining an exhaustive picture of the hydrocarbons to be disposed of.
Andrea Massari, ingegnere civile, già Assessore all’Ambiente, è Sindaco di Fidenza dal 2014. Ha voluto e vissuto in prima linea la bonifica dalla nascita alla sua fase di progettazione futura.
Andrea Massari, civil engineer, former Councilor for the Environment, has been Mayor of Fidenza since 2014. He has wanted and experienced the clean-up on the front line from its birth to its future planning phase.
Sul terreno bonificato e sull’area in oggetto, il Comune ha sviluppato un piano particolareggiato di iniziativa pubblica per il riuso produttivo con attività compatibili una volta ultimate le bonifiche.
On the reclaimed land and in the area in question, the Municipality has developed a detailed public initiative plan for the productive reuse with compatible activities, once the remediation has been completed.
Marianna Sandei è Funzionario Responsabile del Servizio Ambiente e Verde Pubblico del comune di Fidenza.

Ha visto nascere il progetto di bonifica fin dal 2001 dopo l’emanazione del decreto 18 settembre 2001, n. 468, “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale” che ha inserito tra i siti di interesse nazionale il sito Fidenza.
Marianna Sandei is Officer in charge of the Environment and Public Green Service of the municipality of Fidenza. It saw the remediation project start in 2001 after the issuance of decree 18 September 2001, n. 468, “National environmental remediation and restoration program” which included the Fidenza site among the sites of national interest.
L’archivio delle due aziende ha fornito materiale importante per la conoscenza delle fasi di lavorazione, dei metodi di smaltimento e delle persone che negli anni si sono susseguite alle varie mansioni. 

Il decreto 16 ottobre 2002 “Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Fidenza” ha reso possibile l’avvio del progetto di recupero ambientale ed urbanistico.
The archive of the two companies has provided important material for the knowledge of the processing phases, the disposal methods and the people who have followed the various tasks over the years. The decree of 16th October 2002 "Perimeter of the site of national interest, in Fidenza" made it possible to start the environmental and urban recovery project.
Alessandra Bello laureata in chimica nel 2003, è dottore di ricerca, dal 2008, presso l’Università di Parma.
A Fidenza si è occupata dei campionamenti di terreni e acque, della predisposizione di test pilota a livello di laboratorio e in campo, della progettazione conclusiva degli interventi e dell’assistenza alla direzione lavori delle attività.
Alessandra Bello After graduating in chemistry in 2003, she attains a PhD in 2008 at Università di Parma. In Fidenza she dealt with the sampling of land and water, the preparation of pilot tests both in the laboratory and field, the final planning of the interventions and the assistance to the works management of the activities.
La biopila è una tecnica di risanamento biologico che si basa sulla capacità dei microorganismi autoctoni del terreno di degradare alcuni tipi di contaminanti in determinate condizioni ambientali. Si basa sulla capacità di determinati ceppi microbici, sia batterici che fungini, di attaccare un largo spettro di molecole chimiche trasformandole in energia e nutrimento.
The biopile is a biological remediation technique that is based on the ability of the autochthonous microorganisms of the soil to degrade some types of contaminants in certain environmental conditions. It is based on the ability of certain microbial strains, both bacterial and fungal, to attack a wide spectrum of chemical molecules transforming them into energy and nourishment.
Enrico Mozzanica è un tecnico laureato in agraria che, dal 1996, lavora per Arpae, Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia Romagna.
Sul sito exCIP e Carbochimica dal 1988, segue tutte le fasi di indagine e caratterizzazione dell’area e i successivi interventi di bonifica.
Enrico Mozzanica is a graduate technician in agriculture who, since 1996, has worked for Arpae, the regional agency for prevention, the environment and energy in Emilia Romagna. Since 1988 he has followed on the exCIP and Carbochimica site all the phases of investigation and characterization of the area and subsequent remediation interventions.
Il sito è stato sottoposto a tre interventi successivi di messa in sicurezza di emergenza, durante i quali sono stati asportati una gran quantità dei terreni ritenuti pericolosi sia per tipologia che per concentrazioni di inquinanti.
The site has been subjected to three successive emergency safety interventions, during which a large amount of the land deemed dangerous was removed both by type and by concentrations of pollutants.
Giovanna Cristina Varese è Professoressa Ordinaria all'Università degli Studi di Torino. È responsabile scientifico della Mycotheca Universitatis Taurinensis del Dipartimento di Scienze della Vita, una collezione di funghi che conserva oltre 6500 ceppi. Il team MUT nell'ambito del progetto UE LIFE Biorest si è concentrato principalmente sull'isolamento e la caratterizzazione del micobyota del suolo contaminato di Fidenza.
Giovanna Cristina Varese is a Full Professor at the University of Torino. She is the Scientific Head of the Mycotheca Universitatis Taurinensis of the Department of Life Sciences of the University of Torino, the fungal collection that preserves more than 6500 fungal strains.
The MUT team within the EU project LIFE Biorest mainly focused on the isolation and characterization of the mycobiota of the contaminated soil of Fidenza.
Centinaia di funghi sono stati identificati e sottoposti a screening per stabilire la loro capacità di degradare gli inquinanti, di produrre enzimi ossidativi e di colonizzare carries adeguati. Dopo questi screening preliminari, sono stati selezionati 30 funghi per creare consorzi con batteri che sono stati saggiati per le loro proprietà di biorisanamento in micro e mesocosmi. Secondo questi studi, un consorzio microbico (4 batteri + 6 funghi) è stato selezionato per le prove in campo. La MUT ha contribuito a tutte le fasi del progetto supportando gli altri team durante la preparazione e l'attività della biopila e la successiva fase di rivegetazione (monitoraggio della carica microbica e test di ecotossicità).
Hundreds of fungi have been identified and screened for the capability to degrade the target pollutants, to produce oxidative enzymes, biosurfactants, and to colonize proper carries. According to these preliminary screening, 30 fungi have been selected to create consortia with selected bacteria that were tested for their bioremediation properties in micro- and mesocosms. According to these trials, one microbial consortium (4 bacteria + 6 fungi) has been selected for field trials. MUT contributed in all the steps of the project supporting the other teams during the biopile preparation and activity and during the revegetation phase (monitoring microbial load and ecotoxicity tests).
Ilaria Re è EU Project Office e Direttore della Comunicazione del Consorzio Italbiotec e consulente business development, con oltre dieci anni di esperienza nella raccolta di fondi pubblici nel campo della ricerca, dell'innovazione, della gestione delle sovvenzioni. Ha gestito oltre 40 progetti di innovazione e ricerca a livello nazionale ed europeo, con particolare attenzione alla biotecnologia industriale, alla chimica verde, alle scienze della vita e al settore agroalimentare. È coordinatrice del progetto LIFE Biorest.
Ilaria Re is the EU Project Office and Communication Director at Consorzio Italbiotec and consultant for the business development, with over ten years’ experience in public fundraising in the field of research, innovation and technology transfer, grant management and bid writing. She has managed over 40 innovation, higher education and research projects at national and European level, with a focus on industrial biotechnology, green chemistry, life sciences and agro-food field.
She is the project coordinator of the LIFE Biorest project.
Il progetto si concentra sul dimostrare la sostenibilità economica e l'efficienza di un metodo di biorisanamento basato sulla selezione e la bioaugmentation di ceppi microbici autoctoni selezionati per la loro elevata capacità degradante con l'obiettivo finale di ripristinare le funzioni ecologiche dei suoli, contrastare la perdita di fertilità, biodiversità e resilienza e ridonare aree verdi alle comunità.
The project is focused on demonstrating the economic sustainability and efficiency of a bioremediation method based on the selection and bioaugmentation of autochthonous microbial strains selected for their high degrading capacity. With the final goal of restoring the ecological functions of the soils, counteract the loss of fertility, biodiversity and resilience and bring new green areas back for the community.